ARCHA (capofila)

ARCHA è un’azienda che fornisce servizi di ricerca e sviluppo nel campo della chimica ambientale da ormai 25 anni. ARCHA svolge e coordina, per proprio conto e attraverso commesse esterne, numerosi progetti di ricerca l’anno.

Di qui il ruolo di capofila del progetto, in quanto ARCHA è in grado sia di coordinare a livello gestionale il gruppo di partner, che di coordinare ed impostare dal punto di vista tecnico scientifico le attività progettuali e disviluppo.

Per meglio dimostrare l’esperienza e la competenza in attività di R&S di seguito si riporta un dettaglio in numeri della struttura e delle sue competenze:

-           1400 mq di laboratori ed uffici

-           30 tra dipendenti e collaboratori il 60% laureati in discipline scientifiche

-           Più di 100 progetti di Ricerca gestiti in 10 anni

-           N. 6 brevetti

-           Oltre 35 pubblicazioni scientifiche

-           Oltre 30 partecipazioni a convegni

Nel progetto SENSOR ARCHA si occuperà della realizzazione e della validazione dei sensori chimici e biologici sviluppati, pertanto tre unità operative saranno coinvolte, nello specifico:

  • L’area ANALITICA chimico-biologica: Il laboratorio di analisi ARCHA è all'avanguardia, con strumentazioni moderne e sofisticate per rispondere alle più svariate esigenze analitiche, sia di tipo chimico che biologico che fisico, su varie matrici, quali ad esempio ambienti, emissioni in atmosfera, acque reflue, acque destinate al consumo umano, rifiuti e scarti.
  • L’area RICERCA: riconosciuta dal MIUR (Ministero dell'Università e della Ricerca) quale “laboratorio altamente qualificato” ed è inserita nell’apposito Albo dei Laboratori di Ricerca MIUR. Coordina e svolge progetti di ricerca applicata, commissionati da enti o da piccole, medie o grandi aziende con l'obiettivo di fornire soluzioni integrate, che prendano in esame le problematiche tecniche e gestionali nella loro complessità.
  • L’area ICT : esperta nell’impiego di tecniche di analisi statistica multivariata per:

o          la pianificazione del disegno degli esperimenti  - DoE, attraverso l’impiego di software specifici quali Design Expert e JMP;

o          la gestione di archivi di dati (data management: software impiegati, Google Refine, Pentaho) e loro elaborazione (data mining: software impiegati, WEKA).

o          la trattazione e l’elaborazione di dati sperimentali, volte ad esempio all’analisi e il controllo di sistemi e processi ed alla loro modellizzazione, a fini predittivi e di ottimizzazione. Per queste attività si può operare con strumenti di analisi statistica multivariata unsupervised tipo Principal Components Analysis, non-linear Multi Dimensional Analysis, Multi Factor Analysis, e supervised tipo Partial Least Square regression or PLS-Discriminant Analysis (software usati: R, MatLab).

Nel progetto SENSOR ARCHA ha svolto il ruolo di coordinatore scientifico del progetto, nello specifico ha sviluppato la procedura di funzionalizzazione dei sensori SAW e fotonico, per renderli selettivi verso specifici microrganismi. Ha collaborato alla realizzazione di una innovativa autoclave per la sterilizzazione a vapore saturo per uso biomedicale e sintetizzato la molecola funzionalizzante per il sensore SAW per la convalida dei cicli di sterilizzazione. Infine ha partecipato alla campagna di campionamento di ACQUE per la calibrazione del sensore fotonico, contribuendo all'elaborazione statistica dei dati raccolti. 

Sito web: www.archa.it

SMI Medical

SMI Medical opera nel mondo dell’Infection Control progettando apparecchiature e sistemi per il lavaggio, la disinfezione e la sterilizzazione. È un “tecnology center” che ha nello sviluppo tecnologico e la ricerca scientifica lo scopo della propria attività. Le attività di ricerca & sviluppo sono svolte da un Team di specialisti che nel settore dell’infection control hanno ricoperto ruoli di rilievo a livello internazionale e sono stati inventori di brevetti. Partendo dal punto in cui la tecnologia è arrivata l’azienda lavora con l’obbiettivo di raggiungere la “soluzione ideale” o almeno quanto più possibile vicino alla piena soddisfazione con uno sguardo all’eco-progettazione per preservare l’ambiente nell’intero ciclo di vita delle apparecchiature con obbiettivi significativi e misurabili.

All’interno del progetto SENSOR ha lavorato alla definizione e progettazione di una innovativa autoclave per la sterilizzazione a vapore saturo per uso biomedicale, dotata di sistemi on line e in real-time, per il monitoraggio del buon andamento del ciclo di sterilizzazione e ha collaborato alla realizzazione di nuovi sensori per la convalida dei cicli di sterilizzazione.

Sito web: www.smimedical.it

Linari Engineering

La Linari Engineering è stata fondata nel 2003 avendo come focus sla realizzazione di apparecchiature per la caratterizzazione e realizzazione di sistemi termoidraulici per la fisica delle alte energie (INFN e CERN). Dalla collaborazione iniziale con l’Università di Pisa la Linari Engineering inizia a produrre i primi apparati biomedicali e sistemi per elettrofilatura nel 2008. La società ha internamente tutte le competenze tecniche per poter progettare e realizzare dispositivi meccatronici avanzati che vanno dai sistemi per elettrofilatura sia di tipo statico che dinamico con collettori roto-traslanti, ai bioreattori per coltura cellulare dinamica in vitro agli apparecchi di teleriabilitazione.

L’azienda ha un’ampia esperienza nell’automazione industriale e di processo, come confermano le certificazioni rilasciati da importanti fornitori internazionali: i sistemi SCADA di Progea ed Arc Informatique, i PLC e servomotori della Omron Electronics ed i sistemi di telecontrollo via web di Alleantia.

All’interno del progetto SENSORS ha partecipato alla realizzazione dei sensori nanostrutturati per la rilevazione dei contaminanti chimici.

Sito web:www.linarisrl.com

PontLAB

Pontlab è un laboratorio di analisi, prove e misure su materiali e componenti che offre Servizi a favore delle imprese operanti in diversi settori (chimico, meccanico, automotive, tessile e conciario, farmaceutico, biologico, etc).

Pontlab è accreditato secondo la norma ISO/IEC 17025 con n° di accreditamento 1286 da Accredia, oltre ad essere certificato ISO 9001 da DNV. La dotazione strumentale del laboratorio è moderna e completa: comprende apparecchiature in grado di eseguire analisi chimiche, caratterizzazioni chimico/fisiche sui materiali, prove meccaniche e funzionali, prove ambientali.

All’interno del progetto SENSOR si è occupato della progettazione e realizzazione della camera di bioaerosolizzazione.

Sito web: www.pontlab.it

INSTM – Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali

INSTM è un consorzio di 49 Università italiane, sostanzialmente tutte quelle in cui viene condotta attività di ricerca sui materiali avanzati e relative tecnologie. Il numero di afferenti, oltre 2000 tra professori di ruolo, ricercatori universitari, titolari di assegni di ricerca e di borse di studio e dottorandi di ricerca, è in costante aumento. INSTM promuove l'attività di ricerca che viene svolta nelle Università consorziate nel settore della Scienza e Tecnologia dei Materiali fornendo ad esse supporti organizzativo, tecnico e finanziario adeguati.

INSTM fornisce il supporto organizzativo, tecnico e finanziario adeguato a promuove nelle Università consorziate l'attività di ricerca nel settore della Scienza e Tecnologia dei Materiali e coordina in modo efficiente una “massa critica” di competenze in grado di affrontare, al più alto livello di competitività, progetti di ricerca innovativi anche a sostegno delle esigenze del tessuto imprenditoriale italiano e di supportare iniziative rivolte allo sviluppo del trasferimento tecnologico, offrendo significative ed efficaci opportunità di interazione tra il mondo accademico e la realtà industriale.

All’interno del progetto SENSOR, INSTM ha lavorato alla progettazione e realizzazione del sensore nanostrutturato ottenuto per elettrofilatura.

Sito web: www.instm.it

Istituto di NanoScienze – CNR

L'Istituto Nanoscienze è costituito da due centri, NEST-Pisa e S3-Modena.

Le attività di ricerca dell'istituto includono:

- la sintesi e la fabbricazione di nanostrutture e nanodispositivi,

- lo studio sperimentale e teorico-computazionale delle loro proprietà e funzionalità e delle loro interfacce,

- la loro integrazione in sistemi funzionali complessi.

Le conoscenze acquisite vengono utilizzate per elaborare applicazioni multidisciplinari in diversi campi, in particolare l'energia, le nano(bio)tecnologie e la nano-medicina.

All’interno del progetto SENSOR l’Istituto si è occupato della progettazione e realizzazione della nanobilancia funzionalizzata.

Sito web: www.nano.cnr.it

Istituto TECIP-Scuola Superiore Sant’Anna

L’Istituto TeCIP nasce a Pisa nel 2001 come Centro di Eccellenza del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Anima dell’Istituto sono la ricerca e la formazione collegate alle tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione.

Le grandi aree di ricerca riguardano:

- le reti di comunicazione ottiche con l’impiego di tecnologie fotoniche, anche nei campi della sensoristica e della biofotonica;

- le applicazioni informatiche e telematiche di sistemi embedded real-time e le reti di sensori per l'Internet delle Cose;

- gli ambienti virtuali e i sistemi robotici di interfaccia per lo studio della interazione uomo-macchina e della percezione umana;

- la ricerca, scientifica e tecnologica, ha carattere interdisciplinare e si sviluppa in Laboratori dotati di attrezzature e tecnologie di assoluta avanguardia.

La recente Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR), condotta dall’Agenzia Nazionale ANVUR, ha visto l’Istituto TeCIP al 1° posto nella graduatoria nazionale per l'Ingegneria Industriale e dell'Informazione, tra tutti i dipartimenti universitari italiani di medie dimensioni.

All’interno del progetto SENSOR l’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna si è occupato della progettazione e realizzazione del sensore fotonico a indice di rifrazione.

Sito web: www.santannapisa.it

Dipartimento di Ricerca Traslazionale e Nuove Tecnologie in medicina e Chirurgia – UNIP

Il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia è nato dall’aggregazione di personale docente e tecnico precedentemente afferente a vari Dipartimenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e promuove attività multidisciplinari e traslazionali in ambito biomedico tramite la valorizzazione delle sinergie fra la ricerca di base e ricerca applicata alla clinica.

L’attività di ricerca del Dipartimento è indirizzata allo studio degli aspetti morfologici, delle cause (fattori genetici, ambientali e sociali) e dei meccanismi relativi ai processi fisiologici del corpo umano ovvero alla loro alterazione in condizioni di malattia. L’attività di ricerca del Dipartimento è quindi dedicata alla conoscenza dei fattori che influenzano la salute umana. Le finalità sono quelle di utilizzare in modo ottimale gli strumenti e le tecnologie diagnostiche e terapeutiche (sia mediche che chirurgiche) e di sviluppare in questi ambiti tecnologie innovative.

All’interno del progetto SENSOR il Dipartimento si è occupato della definizione dei patogeni da monitorare, della preparazione dei campioni per analisi, e dell’individuazione dei marcatori da utilizzare nei sensori.

Sito web:www.medtrasl.unipi.it

Istituto di Biofisica – CNR

La missione dell’Istituto di Biofisica è lo studio quantitativo dei meccanismi di funzionamento dei sistemi biologici mediante tecniche biofisiche e metodi multidisciplinari (fisica, fisiologia, matematica, biologia molecolare, chimica, biologia strutturale, informatica, biochimica)

L‘Istituto di Biofisica (Ibf) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) è il risultato della fusione di cinque organismi Cnr interessati alla comprensione dei meccanismi molecolari nei sistemi viventi, dopo la riorganizzazione del Cnr nel 2002. La sede dell’Istituto, originariamente stabilita a Pisa, venne trasferita a Genova ad Aprile 2003.

All’interno del progetto SENSOR ha lavorato alla progettazione e realizzazione del sensore a fluorescenza.

Sito web: www.ibf.cnr.it

CNIT – Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche

Il Laboratorio Nazionale di Reti e Tecnologie Fotoniche (PNTLab) del CNIT è il laboratorio di riferimento in Italia per il trasferimento di ricerca ed innovazione della fotonica applicata alla tecnologia dell'informazione e della comunicazione e ai sensori.

Con oltre 30 dipendenti fra ricercatori e tecnici e 50 professori e ricercatori universitari affiliati, principalmente della Scuola Superiore Sant'Anna, il PNTLab rappresenta il gruppo strutturato più ampio che operi nel campo delle reti e tecnologie fotoniche a livello accademico nazionale. Il PNTLab è dotato di un laboratorio completamente attrezzato per attività sperimentali nel campo della fotonica e della fotonica integrata. Inoltre forte di una collaborazione con la piattaforma tecnologica presente in INPHOTEC per la realizzazione di componenti fotonici optoelettronici e sensori, il PNTLab svolge attività di design e sviluppo di tecniche e processi di packaging per circuiti ottici integrati.

All’interno del progetto SENSOR il PNTLab è stato responsabile del packaging, ovvero della realizzazione dei prototipi, per quanto riguarda i sensori fotonici integrati. Tali prototipi contengono il chip fotonico disegnati dal partner Scuola Superiore Sant'Anna, la cella microfluidica disegnata ad hoc, montati su una apposita scheda e con tutti i collegamenti elettrici ed ottici necessari all'interrogazione del sensore.

Sito web: www.cnit.it

Acque Spa

L'iniziativa del progetto è stata patrocinata da Acque S.p.A.

Con una lettera di endorsement ha comunicato la propria disponibilità a collaborare al progetto dando accesso agli stabilimenti di Acque S.p.A. ai partner di progetto per le campagne di studio.

Sito web: www.acque.net